Ricetta di: Kucina di Kiara
per 4 persone:
Lessare le fave in acqua salata per un minuto, scolarle e privarle della pellicina.
Affettare sottilmente la cipolla e rosolarla con un cucchiaio di olio e la pancetta.
Aggiungere le fave lesse.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, poi scolarla (conservare un po' di acqua di cottura) e saltarla nel sugo.
Spegnere il fuoco, condire con il pecorino, aggiungere qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta e mescolare bene, in modo che il pecorino si sciolga e faccia una bella cremina.
Completare con una macinata di pepe.
Ricetta di: Kucina di Kiara
per 12 pezzi:
Lessare le fave in acqua bollente salata per 3 minuti, scolarle e eliminare la pellicina.
Trasferire le fave in un mixer con i capperi, i pinoli e i pomodorini secchi.
Azionare il mixer unendo olio a filo fino a ottenere una crema densa e omogenea.
Trasferire in composto in una sac-a-poche.
Sgocciolare le mozzarelline e asciugarle con carta da cucina.
Tagliarle a metà, farcirle con il pesto di fave e richiedere.
Ricetta di: Parole vegetali - Cucina 100% vegetale
Sgranate le fave e fatele cuocere in acqua bollente con l' alga kombu. Scolatele, togliete la pellicina che le ricopre ed eliminate l' alga kombu. Sbucciate e riducete carote e cipollotto a rondelle sottili e la verza a julienne. Tagliate a rondelle anche i ravanelli. Mettete qualche filo di daikon a bagno in acqua tiepida per 15 minuti, poi scolatelo. In una wok scaldate l' olio con la pasta curry thay ed inserite le verdure in sequenza: prima i cipollotti, poi le carote e le verze. Aggiungete un pizzico di sale per far perdere l' acqua alle verdure. Unite le fave ed il daikon reidratato e fate saltare ancora qualche minuto. Cuocete i noodles per il tempo indicato in confezione in acqua bollente salata, passateli sotto l' acqua fredda e rimetteteli in padella con le verdure. Aggiungete la salsa di lenticchie fermentata ed assaggiate per regolare la sapidità. Unite bucci di limone grattuggiata ed il prezzemolo tritato. Servite subito.
per 2 persone:
Ricetta di: Kucina di Kiara
Per le tagliatelle alla spirulina (per 4 persone):
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, lavorate prima con una forchetta poi con le mani. Rovesciate l’impasto su un piano da lavoro e impastatelo per qualche minuto fino a formare un composto di pasta piuttosto duro e liscio. Avvolgete la palla ottenuta nella pellicola e lasciatela riposare per 30’.
Attrezzatevi con una macchina per tirare la pasta. Prendete circa un quarto del composto messo a riposare, appiattitelo più che potete con le mani, quindi passatelo nei rulli distanziati al massimo (1). Piegate la pasta a forma di rettangolo e rimettetela dentro. Diminuite progressivamente la distanza dei rulli rimettendo dentro ogni volta la pasta (io in genere arrivo al massimo 5…non mi piace troppo sottile). Sganciate la manopola e infilatela nel vano per le tagliatelle.
Una volta fatta la pasta, portate a ebollizione l’acqua salata in una pentola capiente e tuffatela dentro (cuocerà in un attimo).
Nel frattempo preparate il condimento.
Io ho pensato a una ricetta molto veloce a base di fave (le avevo in casa fresche), pomodorini e gamberi.
Sbucciate le fave (circa 400 g, per me BioExpress) e privatele della pellicina facendole bollire qualche minuto.
Pulite i pomodorini (io ho usato 250 g di pomodorini ciliegini BioExpress) e tagliateli in spicchi da 4.
Sbucciate e tritate 1/2 cipolla, fatela dorare in una padella capiente con un filo d'olio extra vergine di oliva, aggiungete i pomodorini e fateli cuocere per una decina di minuti. Aggiustate di sale, aggiungete le fave, cuocete ancora per un minuto, quindi i gamberi (precedentemente puliti). Mescolate e fate cuocere il tutto per un minuto al massimo, girando i gamberi da entrambi i lati.
Scolate la pasta fresca alla spirulina, tuffatela nella padella con il condimento, saltatela per amalgamare bene tutti i sapori (aggiungete un poco di acqua di cottura della pasta, se necessario) e servitela.
Io ho aggiunto anche una spolverata di Spezie di Mare, (alga Nori dal gusto delicato) e una manciatina di foglie di origano fresco.
Da leccarsi i baffi.