Ricetta di: Kucina di Kiara
Per la glassa:
Eliminate il nocciolo dei datteri freschi e tritate la polpa.
Tritate finemente anche i gherigli di noci e le mandorle.
Amalgamate il trito di datteri e frutta secca con il miele, 80 g di zucchero a velo e il burro fuso. Sgusciate le 4 uova e separate i tuorli dagli albumi.
Lavorate i tuorli in una ciotola fino a farli divenire chiari e spumosi (aiutatevi con delle fruste elettriche per circa 5 minuti). Aggiungete i semi di vaniglia e il succo d’arancia, unite poi la fecola e il composto di datteri e frutta secca.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli all’impasto.
Versate il tutto in uno stampo del diametro di 24 cm dal fondo rimovibile, ben imburrato, e livellate con il dorso di un cucchiaio inumidito.
Infornate a 220°C per 20 minuti. Abbassate la temperatura del forno a 200° e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Sfornate la torta su una gratella e fatela raffreddare.
Intanto, preparate la glassa: mescolate con una frusta 200 g di zucchero a velo con il succo di limone e l'albume, creando una crema omogenea. Incidete in senso verticale i datteri interi, eliminate il nocciolo e ricomponeteli.
Sformate la torta di datteri, fatela intiepidire e copritela bene con la glassa. Decoratela con i datteri interi denocciolati, disponendoli a raggiera lungo il bordo, prima che la glassa si sia solidificata.
Completate con gli zuccherini argentati.
Ricetta di: Kucina di Kiara
per 24 datteri:
Versare in una ciotola il mascarpone, lo zucchero a velo e la cannella. Montare la panna fresca e aggiungerla agli altri ingredienti, quindi mescolare bene con un cucchiaio di legno. Incidete i datteri e privateli del nocciolo interno, quindi apriteli a libro. Mettete la crema di mascarpone in una sac-a-poche e farcite i datteri con la crema mettendo in mezzo ad ogni dattero un gheriglio di noce. Fate riposare per 2 ore in frigo e servite in tavola.
Volendo potete aromatizzare la vostra crema con del rhum se piace. Generalmente questa ricetta non prevede l'uso della panna. Avendone in casa di freschissima, acquistata, come detto sopra, al caseificio, ho voluto provare ad aggiungerla. Beh, calorie per calorie, il mio consiglio è di non privarvene! C'è chi serve queste prelibatezze come antipasto, a voi la scelta. Io, personalmente, preferisco concluderci un pasto piuttosto che iniziarlo. Questione di gusti.